giovedì 2 dicembre 2010

La sua arte

Un ponte tra l’arte e il quotidiano è il percorso che  ci può portare nei pressi della sua anima;
ma è una passerella sospesa sul nulla che ne mostra l’inderterminatezza e la fragilità,
non certo un’opera monumentale che voglia spiegarne un ovvio e stabile collegamento. 
L’opera come sospesa in una sorta di vuoto, su quella passerella di cui sopra,
dove autore e fruitore possono incontarsi forse con uno sguardo veloce,
che può essere anche d’imbarazzo o di paura.,
come di chi si trovi messo di fronte al se stesso che preferisce dimenticare. intensità del tratto, 
dolore che è sotteso da ogni elemento delle sue creazioni,
anche in quelle apparentemente ironiche,
o in quelle blasfeme,
è in quell’innocente ma feroce espressione di dolore dell’esistenza
che possiamo riconoscere come nostre le sue opere.
Il resto - tecniche, dimensioni, categorie, stime e valutazioni - non sono cose che lo riguardino.
Non trovano spazio.

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