venerdì 3 dicembre 2010

Mostra da Zuni - Ferrara



Come per chi è approdato sull’Insula Felix, immediata è la sensazione che
il pittore matildeo plasmi nuovi spazi di libertà.
La vecchia tela, libratasi in una nuova alba spirituale, sembra mostrare -
priva d’ogni inibizione - la parte più profonda del proprio inconscio. In
alcuni casi, l’opera è inserita in una teca cristallina - una sorta di
lacrima - che accompagna i sentimenti dell’artista, per caduta, sulla
terra. In altri casi, è legno. Oggetti dimessi - e rigorosamente salvati
dalla discarica - si offrono o, come direbbe l’artista stesso, gradiscono
divenir lo sfondo accattivante di una nuova rappresentazione.
D’estremo interesse, inoltre, per quanto concerne il lavoro sull’objet
trouvé, le installazioni: divertissements polimaterici ma anche metafore
profonde dell’essere-nel-mondo.

pollo
Pollo in utero

Fotografie, ritagli, pellicole adesive e carta da parati, in diverse opere
di Andreoli, copulano in funzione di una sorta di thick description, dove
i diversi aspetti della quotidianità sono ritratti, non tanto in funzione
critica, ma in qualità di stimolo ad una osservazione critica.
In quest’esposizione sono presenti alcuni plexiglas liberamente ispirati
dai racconti dell’amico Fabio Musati; inoltre, trovano spazio i Quadretti:
un’interessantissima commistione d’arte e caratteri alfabetici, di cui
colpisce la flessibilità con cui si possono prendere possesso dello
spazio.

http://www.zuni.it/index.phtml?id=32


Luca Rossi

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